Una scure sul servizio pubblico e sulla qualità dei servizi
di Giancarlo Bruzzolo
La Spending Review è solo l’ultimo degli atti di una politica di sostanziale riduzione dell’efficacia e della qualità del servizio pubblico offerto al Cittadino. Non va a colpire laddove esistono sprechi e o possibili esuberi ma mette in atto una serie di tagli lineari e indiscriminati, al netto di ogni verifica sulla necessità e sull’utilità di tali interventi.
Tagli di carattere economico, (meno soldi a enti locali, Sanità, Agenzie dello Stato e Strutture pubbliche in genere), e tagli degli organici previsti per questi Servizi.
Questo significherà, l’impossibilità da parte di Comuni e Strutture Locali di continuare ad erogare servizi importanti alla cittadinanza o nel migliore dei casi una riduzione drastica in termini di quantità e di qualità di questi servizi.
A farne le spese saranno naturalmente i Cittadini più deboli, quelli che maggiormente oggi usufruiscono di questi Servizi.
Con loro le famiglie che dovranno sopperire alla riduzione se non alla completa cassazione di servizi essenziali e di sostegno.