GENTILINI E MURARO ESEMPI DI AMORE PER IL PROSSIMO

Gentilini rivendica di fatto l’atto vandalico accaduto a Tezze e preannuncia una guerra civile.

Siamo stanchi di dichiarazioni al limite di una evidente auto-esaltazione di una immensa pericolosità.

Chi riveste un ruolo istituzionale ha l’obbligo di avere atteggiamenti civili e tolleranti.

Parlare di guerra civile o di scritte sui muri evocano ricordi di un terribile passato fatto di caccia al diverso . Cerchiamo di creare delle condizioni di serenità e di civiltà soprattutto con il clima che ormai si è generato in tutta la Provincia di Treviso nei confronti di esseri umani che stanno semplicemente fuggendo da una guerra .

Sappiamo che i trevigiano non sono come vengono dipinti dalle affermazioni di Gentilini e Muraro . Ciò non rende onore né a Treviso, né alla Marca né a tutti i cittadini, anzi si rappresenta un territorio in modo razzista e xenofobo che confina la Provincia di Treviso ai margini del paese.

Mistificare e seminare odio per il diverso è non solo incivile, ma contrario ad ogni valore di accoglienza propugnato da quella cristianità, di cui la Lega  si fa abusivamente portatrice.

Dare il proprio contributo per una emergenza umanitaria è segno di civiltà e rispetto non solo per il prossimo, ma per i cittadini tutti .

Non ingigantiamo un problema che ha visto arrivare solo 73 profughi, quindi 1 ogni circa 11 mila abitanti e le cui spese non ricadono sulle spalle dei trevigiani.

Anche ieri il mare ha inghiottito 270 persone tra cui molti bambini.

Rispettate chi sta scappando e  morendo in mare  per cercare salvezza ed una semplice accoglienza.

Restate Umani.

 

Luigi Amendola

Consigliere Provinciale Treviso

Sinistra Ecologia Libertà

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